Fino a dove può spingersi l’animo umano? Esiste un confine tra il potere e l’erotica? Sin dalle prime righe appare chiaro che il sesso è uno dei protagonisti di questo racconto poetico. Ma lentamente, come i movimenti spesso descritti in modo sensuale, verremo catapultati in un mondo caratterizzato da un sottobosco di personalità contrastanti che si incastrano: politica, leggi, femminilità, mercenarismo, paganesimo.
L’autore di questa opera ce lo descrive senza mezzi termini nei suoi componimenti. Un gioiello poetico di straordinaria potenza, dove ogni parola è cesellata in modo da creare un vero e proprio quadro letterario, in un registro stilistico originale e innovativo.

Ricardo Méndez Aranguren respirò aria per la prima volta, a Guadalajara, Jalisco, terra di tequila e mariachi. Fin da piccolo si interessò al mondo letterario; i racconti sono stati il suo primo incontro con il mondo immaginario. La poesia segnerà la sua fascinazione letteraria e le sue prime espressioni su carta; in seguito entrerà nel mondo della narrativa e oratoria, fino a diventare un autore indipendente. Chirurgo di professione, musicista, pittore, scrittore, poeta, compositore e autore di più di 17 opere che spaziano tra poesia, racconti, romanzi e saggi.

• Genere: Narrativa
• Listino: € 13,90
• Editore: Vertigo
• Collana: Approdi
• Pagine: 104
  
• Lingua: Italiano
• EAN: 9788862069359
  

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