Possono i sentimenti andare in quarantena? Immergendosi nella lettura della silloge di Maria Giuseppina Ferrulli è immediata la percezione di quanto questo isolamento emotivo sia proficuo per l’esplorazione dei meandri dell’anima e vada anche a beneficio dell’arte plasmata in forma poetica. La potenza delle metafore, con il loro forte impatto e la capacità di convertire le parole in immagini tangibili che coinvolgono i nostri sensi, è un tratto dominante dello stile dell’autrice. Il lettore ne resta inevitabilmente suggestionato; le sensazioni traghettate dalle molteplici espressioni di un mondo naturale o materiale o emozionale pregno di significati lo mettono subito in contatto con il proprio vissuto, che è quello tipico di ogni uomo: una lotta costante per fronteggiare gli eventi e, a volte, anche combattere contro sé stessi.
Maria Giuseppina Ferrulli è nata a Potenza nel 1984. Dopo le lauree magistrali in Linguistica, filologia e letteratura dell’età classica e in Archeologia e la Specializzazione in Beni Archeologici dell’età tardoantica e medievale, si dedica con passione all’attività di docente nell’ambito dell’istruzione degli adulti, dopo aver svolto alcuni anni di docenza presso la scuola secondaria di primo grado. La sua attività poetica è più che altro un momento intimo e personale al quale si è dedicata sin dall’infanzia con la partecipazione a numerosi concorsi nazionali e internazionali. Negli ultimi anni sono state pubblicate le raccolte poetiche Intimi sussurri (2018) e Aegritudo animi (2019), oltre a numerosi componimenti apparsi in diverse antologie poetiche.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 10,90
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Pagine: 54
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788862069939
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