Massimo Caliari ci racconta una storia molto particolare che è legata alla nascita della sua penultima figlia, Irene. Nata prematura, di appena ventotto settimane e in condizioni disperate, viene immediatamente ricoverata in Terapia Intensiva per monitorare i suoi parametri vitali, nel tentativo di raggiungere le condizioni ottimali. La bambina è piccolissima, di appena un chilogrammo, ma possiede una forza singolare: una grande voglia di vivere. Il sostegno della fede e la forza persuasiva della preghiera daranno conforto a Massimo e a Simona, i suoi genitori, proiettati così bruscamente in una realtà che non si aspettavano.
Ma questa bellissima storia contiene in sé un grande messaggio di speranza, un chiaro invito a credere e a non disperare anche quando sembra che tutto sia perduto.
L’assoluta certezza della presenza di un qualcuno che allevia e sostiene le nostre pene, rende forte e indissolubile il loro Credo e il loro messaggio d’amore si fa sempre più vivo.
Massimo Caliari, testimone di questo evento, dedica il testo alla sua piccina, “Irene”, facendo partecipi della sua emozionante e tenerissima vicenda tutti noi.
Massimo Caliari è nato a Brescia nel 1976, è sposato e papà di cinque figli meravigliosi. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza ed è un imprenditore. Negli ultimi anni ha visitato trenta Paesi scoprendo così nuovi luoghi, persone ed orizzonti.
La passione per la scrittura e per i viaggi si è tradotta nella pubblicazione del blog www.prontoaldecollo.com, nel quale racconta le sue esperienze di viaggio.
Ha pubblicato nel 2021 il romanzo distopico Quid est veritas? e nel 2022 con il Gruppo Editoriale Albatros Irene, già edita nel 2015.
Genere: Narrativa
Listino: € 14,90
Editore: Vertigo
Collana: Approdi
Pagine: 126
Lingua: Italiano
EAN: 9788862068901
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