Sull’influenza dei racconti esotici dell’anziana vicina di casa si consumano i sogni di evasione dell’adolescente protago - nista. Mariangela conosceva la signora Livia fin da quando era bambina, ne ha ereditato la sua villa, “non sapevo in cosa potessi essere stata così meritevole per aver ereditato la sua casa” ed ora, adulta, si ritrova ad indagare sui tanti segreti che con la sua morte si era portata con sé. Sulla vita della signora Livia erano sempre corse molte dicerie. La gente mormorava sul suo passato, veniva da lontano, dalla Somalia, la sapeva lunga e conosceva rimedi fatti di parole magiche e di erbe miracolose, per tutto. Una sapienza antica che aveva appre - so laggiù in Africa, “dove il mondo della luce e quello delle tenebre si sovrappongono”. C’era stato un amore proibito, un segreto che il tempo aveva saputo custodire, e quella frase enigmatica “… mio Dio perdonami questa è l’ultima volta. Davvero…” scritta a caratteri cubitali tra i conti delle spese di casa. La morte inaspettata della donna aveva abbassato un sipario sull’adolescenza della ragazza, lasciandole un disagio che la faceva sobbalzare improvvisamente la notte a chiedersi cosa l’avesse svegliata.
Maria Grazia De Dominici, romana di adozione e lom - bardo-piemontese di nascita, è laure - ata in Lingue e let - terature straniere. Ha lavorato per venticinque anni come assistente di volo Alitalia. Ha già pubblicato Il dono del IV re ma - gio (Edizioni Vertigo, 2018).
In copertina: Raccolta di mango, di Sarni (pittore Pakistano).
Genere: Narrativa
Listino: € 14,90
Editore: Vertigo
Collana: Approdi
Pagine: 232
Lingua: Italiano
EAN: 9788862067737