Carlo ha vissuto, questo anzitutto si può dire di lui, prima ancora di ogni altra cosa; Carlo Nanni è vissuto, è morto, e poi ha continuato a vivere... forse una vita più vera di quella di prima, se non altro più consapevole, più libera. Da tutto, dalle sicurezze anche, dalla felicità, che entra a sprazzi nella finestra del suo cuore, per poi eclissarsi al ricordo della delusione, del lutto, e poi ancora illuminarsi, per un amico, una presenza benevole che, basta questo, gli sorrida la mattina. Carlo dunque vive, nella vita, nel mondo, e nei suoi pensieri, in libertà.
Carlo Nanni nasce a Teramo nel 1962, da padre impiegato e madre casalinga. Figlio unico, i genitori fanno di tutto per farlo studiare. Ma lo studio non fa per lui, e alla fine riesce a diplomarsi in ragioneria. Sin da piccolo è chiuso, timido e fa fatica a relazionarsi negli ambiti sociali. Preferisce scrivere piuttosto che parlare.
La sua scrittura ricerca nell’inconscio dei suoi pensieri i sentimenti e le emozioni che la vita offre, dall’amore, al dolore.
Genere: Poesia
Listino: € 9,90
Editore: Vertigo
Collana: Approdi
Pagine: 84
Lingua: Italiano
EAN: 9788862067409