Un intricato mistero collega due vicende che avvengono in Etiopia nel XVIII secolo e ai nostri giorni. La ricerca della sua soluzione lega i destini della itegué Mentewab, leggendaria imperatrice che ha governato il paese per più di tre decadi, e dell’esploratore scozzese James Bruce a quelli di Maryam, ricercatrice presso l’università di Addis Abeba, e del suo amico italiano Carlo, coinvolti dal direttore di lei Solomon in una missione in cui nulla si rivelerà essere come era sembrato all’inizio. Una emozionante avventura, fra storia e finzione, che si sviluppa tra i fasti e gli intrighi della corte di Gondar e in un paese che oggi cerca faticosamente la sua via per la modernità.
«Si girò un’ultima volta verso le mura della città, illuminate dalla luna e dalle torce. K’alib deglutì, mentre riprendeva la marcia. Non gli era stata detta quale sarebbe stata la loro destinazione finale. Sapevano solo che non sarebbero tornati a casa, nella loro terra, e che questo nuovo viaggio li avrebbe portati in luoghi sconosciuti e pericolosi.»
PAOLO POBBIATI CI ACCOMPAGNA ALLA SCOPERTA DI UN INTRICATO MISTERO CHE COLLEGA DUE VICENDE CHE AVVENGONO IN ETIOPIA TRA I FASTI DELLA CORTE DI GONDAR NEL XVIII SECOLO E AI GIORNI NOSTRI, IN UN’AVVENTURA IN CUI NULLA SI RIVELERÀ COME ERA SEMBRATO ALL’INIZIO
Paolo Pobbiati è un insegnante e programmatore multimediale. È stato autore negli anni ’90 di videogiochi strategici caratterizzati da approfondite ricostruzioni storiche e di numerose produzioni multimediali a carattere divulgativo. È attivo da più di 25 anni in Amnesty International, associazione della quale è stato presidente dal 2005 al 2009. Nell’ambito di questa attività ha al suo attivo numerosi articoli e pubblicazioni sul tema dei diritti umani. Per la narrativa è stato vincitore del concorso “Racconti nella Rete 2011” con il racconto L’ultimo estratto pubblicato da Nottetempo.
- Collana Approdi
- ISBN 9788862060820
- pp. 328
- PREZZO € 16,00