La tragi-commedia Kairos e l’agognata libertà è un’opera che esprime il malessere vissuto dai popoli quando chi governa pensa solo a vivere nell’ozio, sfruttandoli fino all’osso e condannandoli alla fame.
Il tema dell’opera si adatta perfettamente alla realtà odierna di molti paesi sottoposti a regimi autoritari, dove le ricchezze nazionali vengono svendute per interessi personali, trasferite all’estero in luoghi sicuri, lontani da possibili rivolte civili.
Kairos racconta la nascita di poteri occulti e forze sotterranee annidate tra la stessa popolazione, che si trasformano in strutture parallele e non governative: inizialmente nate per rispondere ai bisogni del popolo, finiscono anch’esse per sfruttarlo a proprio vantaggio. Il popolo, già indebolito da tributi esosi e da uno sfruttamento sistematico, cade vittima di queste nuove forme di oppressione.
Kairos “prova a spezzare le catene” e “grida” contro i soprusi di chi governa male, togliendo diritti e spendendo il denaro pubblico per costruire interessi privati e concludere affari loschi. Gli “steccati” delle regole sono troppo fragili per contenere tanta sopraffazione.
L’urlo ininterrotto della maggioranza resta inascoltato, sommerso dai “colori” oscuri delle minoranze lobbiste e dei governanti compiacenti, che alla fine cadono sulla graticola della vendetta.
Antonio Pio Canistro è nato a San Giovanni Rotondo. Ha vissuto in molte parti della penisola, isole comprese, per motivi di lavoro. Durante il suo periodo a Cagliari ha conseguito la laurea in Scienze Politiche.
Nel 2009 ha pubblicato un breve saggio dal titolo L’utopia dell’ecologia (Maremmi Editori). Dal 2012 vive a Firenze, dove si è trasferito insieme alla moglie e ai due figli.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 15,90
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Pagine:166
- Lingua: Italiano
- EAN: 9791255371816